Ristorante Hotel LA VISCONTINA

Chi si inoltra lungo un breve tratto di strada che porta al Cimitero di Linate,in quel di Peschiera Borromeo, ha la sorpresa di trovarsi tra la Chiesetta e l' Osteria di Canzo, affacciate sulla strada l'una di fronte all'altra.

L'accostamento di due realta' cosi' diverse, non vuol certo suonare irriverenza verso la prima, ma e' soltanto perche' ambedue sono accumunate dall'eta' che si aggira sui 600 anni.

Si pensi che l' Osteria e' presa come punto di riferimento per il confine, in carte del 1581 relative alla fondazione della Parrocchia di Zelo Foramagno, che parlano testualmente, in latino, di ''caupona Cantii''.

Del resto la sopradetta strada del Cimitero non e' altro che un troncone dell'antica strada romana che, partendo da Milano, veniva da noi al guado del Lambro per dirigersi poi, tra filari di pioppi e fossi irrigui, in direzione di Mantova.

E cosi', si puo' dire da sempre, di fronte all'Ostaria, che fungeva anche da macelleria, rivendita di pane e persino ufficio postale, non poteva mancare, inserita nel contesto della Casa patrizia che fu dei Lampugnani, la Cappelletta di Canzo , dedicata alla ''Madonna delle Vittorie''. Magnifico vi e' l'Altare, barocco in terracotta; imponente la figura della Madonna con Bambino che sovrasta il Tabernacolo, mentre lo spazio sotto la Mensa racchiude, incastonandola, una dolcissima figura di Cristo deposto.

Poiche', pero', alla buona conservazione dell'Altare non corrisponde piu' un'altrettanta buona conservazione dei muri vetusti, le Famiglie Prada, proprietarie fin dal 1926, a contrastare ''l'ingiuria del tempo'', si sono accinte, con non comune impegno economico , a far restaurare la costruzione, con il fine intento di mantenerla, per quanto possibile, nella degnissima condizione di prima.

Beneficiarie saranno innanzitutto le Famiglie, un centinaio, che abitano nelle tre frazioni di Canzo, Foromagno e Palazzetto, le quali continueranno ad avere, come per il passato, questo indispensabile e accogliente luogo di Culto, dovuto alla generosita' delle Famiglie Prada a cui va il ''grazie'' di tutti e l'augurio che il Signore ricambi questo bel gesto coi Suoi divini Favori.

don Giancarlo - mese di Ottobre 1983